Sono forse le piante estive più diffuse nei nostri giardini, perché sono estremamente semplici da coltivare e formano delle stupende cascate di fiori variopinti. E dato il loro portamento ricadente, le Surfinie sono l’ideale per abbellire balconi e terrazzi o da sistemare sui panieri appesi.
Si tratta di piante erbacee annuali e perenni appartenenti al genere Petunia e alla famiglia delle Solanaceae. Originarie dell’America centrale e meridionale, sono ottenute dall’incrocio di specie come la Petunia axillaris e la Petunia integrifolia, quindi ibride. L’abbondante fioritura prosegue per tutta l’estate e si presenta in varie colorazioni che vanno dal rosa al viola al giallo… senza dimenticare le varietà screziate. Le foglie sono di forma ovale e ricoperte da una sottile peluria.
Le Surfinie sono piante vigorose e resistenti, che quindi non richiedono grosse cure. Non hanno bisogno di molta terra e potremo tenerle in vasi da sistemare a piacimento per creare un bel colpo d’occhio. Si possono posizionare a mezzombra o volendo anche in pieno sole, anche se in questo caso andranno annaffiate più spesso. Durante la bella stagione le irrigazioni dovranno essere regolari, in modo che il terreno sia umido ma non zuppo; meglio inoltre non lasciare depositi d’acqua nel sottovaso per non causare il marciume del colletto o delle radici. Quando la pianta è in fiore si può somministrare del concime liquido specifico con una buona quantità di potassio ogni 15 giorni circa.
Le Surfinie non sono molto esigenti per quel che riguarda il terreno e tendono ad adattarsi a diversi contesti. Ad ogni modo l’ideale è garantire loro un substrato fertile, ben drenato e possibilmente non calcareo. Per riempire i vasi è sufficiente utilizzare del buon terriccio misto a una parte di sabbia.
Per far sì che le nostre Surfinie siano al massimo della loro forma, bisogna sapere inoltre che non amano il vento né il freddo e crescono bene vicino a piante come i Gerani e le Fucsie. Se a luglio dovessimo notare che i fiori diminuiscono, possiamo potare leggermente i rametti per stimolare la pianta a tornare rigogliosa. Ricordiamo infine che spesso le Surfinie vengono attaccate da afidi e ragnetto rosso: in tal caso è opportuno intervenire tempestivamente con un prodotto apposito.