La Rucola è un’insalata estremamente gustosa, versatile in cucina e anche semplice da coltivare in giardino; senza contare che volendo si potrà tenere in vaso sul balcone! Le sue foglie hanno un caratteristico sapore piccante che si presta ad insaporire diversi piatti, inoltre hanno proprietà diuretiche e digestive.
Come coltivare la rucola
Bisogna sapere che esistono due varietà di Rucola, entrambe della famiglia delle Brassicaceae: la rucola domestica (Eruca sativa) e quella selvatica (Diplotaxix tenuifolia), leggermente diverse sia nel gusto che nella forma delle foglioline. La prima ha foglie più grandi e arrotondate, con un gusto più delicato e viene coltivata solitamente come annuale; la seconda, più piccante, si riconosce dalle foglie strette e frastagliate ed è una specie perenne che cresce anche allo stato spontaneo.
Potremo scegliere tra l’una e l’altra a seconda anche dei nostri gusti. Entrambe sono facili da coltivare e si possono far crescere tutto l’anno. Teniamo conto però che d’estate la pianta può soffrire un po’ il caldo, quindi andrà annaffiata con maggiore attenzione. Dalla semina alla raccolta trascorrono poche settimane. Inoltre la Rucola ha una grande capacità di adattamento per quel che riguarda il terreno, anche se predilige quelli fertili, sciolti e ben drenati.
Per la coltivazione in vaso è sufficiente procurarsi un contenitore di media grandezza e del buon terriccio misto a una parte di sabbia. Una volta sparsi i semi, occorre ricoprirli leggermente, bagnare il terreno e attendere la germogliazione. Le piantine hanno bisogno di molto sole, anche diretto, e vanno protette dal vento. Nel caso si scegliesse di seminare direttamente in piena terra, è buona cosa preparare prima il terreno vangandolo in superficie. Non sono necessarie particolari concimazioni. Quando le piantine saranno cresciute, è opportuno diradarle per fare in modo che abbiano spazio sufficiente per crescere.
Le annaffiature dovranno essere regolari nel periodo iniziale, poi si possono ridurre notevolmente; in ogni caso non bisogna inzuppare il terreno, considerando che la Rucola sopporta bene la siccità mentre non tollera i ristagni idrici. Quando le foglie sono cresciute a sufficienza si possono tagliare, prelevando solamente quelle esterne e lasciando il cuore. In questo modo la pianta si rigenera e ritarda la produzione dei semi.
Raccolta e conservazione della rucola
La rucola è un’erbetta aromatica molto apprezzata per il suo sapore pepato e le sue proprietà nutritive. Raccogliere e conservare correttamente la rucola è fondamentale per godere appieno del suo gusto fresco e vivace. Ecco alcuni consigli su come raccogliere e conservare la rucola:
Raccolta della rucola: La rucola può essere raccolta a mano man mano che le foglie raggiungono la dimensione desiderata. È possibile raccogliere le foglie singolarmente o tagliare l’intera pianta a pochi centimetri dal terreno. Assicurati di raccogliere la rucola al mattino presto o nel tardo pomeriggio, quando la pianta è ben idratata e le temperature sono più fresche. Evita di raccogliere la rucola quando è bagnata dalla rugiada o dopo una pioggia, poiché l’umidità può favorire la proliferazione di malattie fungine.
Conservazione immediata: Dopo la raccolta, lava delicatamente le foglie di rucola per rimuovere eventuali residui di terra o impurità. Scuoti leggermente le foglie per eliminare l’acqua in eccesso e tamponale delicatamente con un canovaccio pulito per asciugarle leggermente. È consigliabile consumare la rucola fresca il prima possibile per preservarne al meglio il sapore e le proprietà nutritive.
Conservazione in frigorifero: Se desideri conservare la rucola per un periodo più lungo, puoi metterla in un sacchetto di plastica o in un contenitore ermetico e riporla nel cassetto delle verdure del frigorifero. Assicurati di non comprimere troppo le foglie per evitare che si appassiscano. La rucola può mantenere la sua freschezza in frigorifero per circa 3-5 giorni.
Congelamento della rucola: Se hai una grande quantità di rucola e desideri conservarla per un periodo ancora più lungo, puoi congelarla. Prima di congelare la rucola, sbianca le foglie immergendole in acqua bollente per pochi secondi e quindi trasferiscile immediatamente in acqua ghiacciata per fermarne la cottura. Scolale bene e asciugale delicatamente con un canovaccio pulito. Metti le foglie di rucola in sacchetti per congelatore o in contenitori sigillati e rimetti in freezer. La rucola congelata può durare fino a 6 mesi, ma tenendo conto che perderà parte della sua consistenza croccante e sarà più adatta per l’utilizzo in zuppe, stufati o pesti.
Consigli per il consumo: La rucola è deliziosa da consumare fresca in insalate, come guarnizione per le pizze o come ingrediente per pesti e salse. Prima di consumarla, risciacqua sempre le foglie sotto acqua corrente per eliminare eventuali residui di terra o impurità.
Raccogliere e conservare correttamente la rucola ti permetterà di godere di questa prelibatezza verde per un periodo più lungo, assicurandoti di avere sempre ingredienti freschi e di qualità a disposizione nella tua cucina.