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Come Preparare un Antitarme Naturale

Con l’arrivo della stagione autunnale ed il cambio degli armadi, è necessario adottare piccoli rimedi per conservare al meglio i nostri indumenti estivi.

Se non vogliamo trovarci con brutte sorprese all’arrivo della primavera, come buchi, macchie e tessuti danneggiati sulle nostre magliette e vestitini preferiti, è bene puntare su prodotti efficaci, che tengano lontani dai nostri indumenti, tarme, parassiti e condizioni sfavorevoli per la perfetta integrità dei capi.

A differenza di quanto si creda solitamente, le tarme non attaccano solo maglioni di lana e mobili vecchi, ma possono divorare qualsiasi tessuto (cotone, fibre sintetiche, materassi e coperte) e proliferano soprattutto in condizioni caldo-umide (temperature di 25 gradi ed umidità al 60-70%).

Esistono diversi prodotti chimici, come la tradizionale naftalina, per allontanare il pericolo tarme. Accade però che spesso sia mal tollerata, da persone allergiche o sensibili che mal tollerano l’odore persistente, e spesso duraturo, sugli indumenti; fortunatamente esistono una serie di rimedi fai-da-te che si rivelano efficacissimi antitarme naturali, senza pericolo di allergie ed intolleranze.

Essi sono composti da sostanze naturali, facilmente reperibili in casa e che, quindi, hanno costi sensibilmente inferiori ai normali prodotti chimici, con il vantaggio ulteriore di una profumazione gradevole e duratura sui nostri vestiti preferiti.

Le principali ricette sfruttano agrumi, essenze aromatiche e spezie, che usiamo abitualmente nella nostra cucina e che ben si prestano a tale re impiego, in difesa dei nostri amati capi estivi.
Ecco qualche esempio di preparato naturale antitarme e qualche consiglio per mantenere impeccabili e freschi il nostri indumenti.

Possiamo preparare un composto costituito da bucce di arance e limoni, mescolate con cannella e chiodi di garofano e inserite dentro un vecchio calzino oppure un fazzoletto di cotone, arrotolato agli angoli; se vogliamo una versione più raffinata, possiamo scegliere sacchetti in cotone biologico, provvisti di laccetto di chiusura, facilmente reperibili nei negozi di tessuti e biancheria.

Sistemiamo i nostri sacchetti nei cassetti contenenti le maglie, nelle scatole riponi-abiti e negli armadi, avendo cura di evitare il contatto diretto con i tessuti più delicati (seta, viscosa), che potrebbero macchiarsi.

Un’alternativa consiste nell’utilizzare batuffoli di cotone biologico, imbevuti con gocce di basilico, menta, olio di canfora e di limone, che sistemeremo in apposite scatoline di cotone aperte, assieme ad alcune foglie di alloro; gli insetti saranno infastiditi dall’odore persistente ed avrete il vantaggio di una gradevolissima profumazione nel vostro armadio.
Potete, inoltre, sistemare alcune foglie di alloro in sacchettini di cotone appesi tra un capo e l’altro del vostro guardaroba.

Altre soluzioni possono essere quelle di posizionare nell’armadio e nei cassetti fogli di giornale e carta stampata, appallottolati o stesi sul fondo dei cassetti, perché l’odore della carta e dell’inchiostro risulta non gradito dagli odiati insetti, oppure utilizzare mazzolini di alloro, rosmarino e salvia, in fazzoletti e bustine di cotone.

Ancora per profumare cassetti e tener lontani insetti molesti, riempite i vostri sacchettini di lavanda secca, foglie di tabacco, fiori di piretro e corteccia di cedro.

Per mantenere in ottima salute le fibre dei nostri capi, bisogna ricordarsi di lavare accuratamente tutti gli indumenti che si intende riporre:
– costumi da bagno: vanno tenuti in ammollo per per 5/10 minuti, con acqua fredda e crusca, o bicarbonato, che conferiscono nuova lucentezza ai tessutii ed eliminano residui di creme e sabbia;
– indumenti e t-shirt con aloni: è bene lasciarli in ammollo in acqua tiepida unito ad un prodotto che contenga enzimi dal potere sgrassante;
– per i capi più delicati, che necessitano di lavaggi specifici, è consigliabile portarli direttamente in lavanderia.

Una volta lavati, i capi vanno riposti nelle scatole e, per evitare il pericolo delle tarme, un ottimo consiglio può essere quello di proteggerli in appositi sacchi sottovuoto, avendo cura di ispezionarli regolarmente, per verificare che non siano stati attaccati dalle tarme

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