Ideona

Ideona

Home » Come Visitare l’Isola d’Elba

Come Visitare l’Isola d’Elba

L’isola d’Elba è un luogo suggestivo ideale per sorprendere il partner all’insegna di un posticino romantico ricco di bellezze naturali. È una meta favolosa facile da raggiungere e per visitarla basterebbe anche un giorno solo… ma perché non approfittare e godersi qualche giorno in più?

Ci sono infinite bellezze che rendono quest’isola unica, come la varietà dei paesaggi marini, con coste alte a strapiombo, lunghe spiagge di sabbia finissima o piccole insenature di ghiaia bianca. Vi è poi la sorprendente vegetazione, rigogliosa e profumatissima, in particolare sorprendono i vasti boschi di castagni a pochissima distanza dal mare. Per le sue caratteristiche geologiche quest’isola è il paradiso dei collezionisti di minerali: ricca di ferro (nota la presenza di pirite, ematite, limonite); è famosa anche per i cristalli di quarzo e di berillo, per la tormalina, la malachite e la fluorite.

Il giro completo dell’isola richiede circa una giornata; i traghetti e gli aliscafi provenienti da Livorno e da Piombino attraccano a Portoferraio, porto principale e capoluogo dell’Elba. La cittadina merita una sosta per visitare le fortificazioni medicee, da cui si godono splendidi panorami sulla baia, e la palazzina dei Mulini, residenza di Napoleone nel suo primo esilio, che conserva ancora gli arredi dell’epoca.

Il nostro itinerario prosegue verso ovest in direzione di Marciana Marina. La strada è un continuo sali scendi fra macchie e vigneti e si affaccia sul mare ora costeggiando splendide spiagge sabbiose, ora dall’alto di promontori ammantati di boschi. Dopo Marciana Marina la vegetazione si infittisce e la strada comincia a inerpicarsi piegando verso l’interno. A Poggio Terme, arroccato su una rupe, è d’obbligo una bevuta salutare alla sorgente di acque oligominerali, mentre pochi chilometri dopo, all’altezza di Marciana, ci si può concedere un’escursione in cabinovia fino alla vetta del monte Capanne, da cui nelle giornate limpide la vista spazia sull’intero arcipelago toscano e talvolta fino ai monti della Toscana e della Corsica.

A Poggio Terme, arroccato su una rupe, è d’obbligo una bevuta salutarealla sorgente di acque oligominerali, mentre pochi chilometri dopo,all’altezza di Marciana, ci si può concedere un’escursione in cabinoviafino alla vetta del monte Capanne, da cui nelle giornate limpide lavista spazia sull’intero arcipelago toscano e talvolta fino ai montidella Toscana e della Corsica.

Tornati a Marciana, si riprende la strada che corre lungo la costa e serpeggia fra i vigneti terrazzati con muri a secco e ciuffi di macchia. La vista della vicina Capraia si accompagna per un bel tratto, sostituita poi da quella della piatta Pianosa, quando si oltrepassa il paese di Pomonte: poche case sparse in un vallone che scende dal monte Capanne.

Fetovaia, con l’arenile e la piccola pineta posti all’estremità di uno sperone roccioso che si allunga verso il mare, è forse la spiaggia più rinomata, anche se ogni caletta, all’Elba, vanta i suoi sostenitori, pronti a giurare che quello sia il luogo più bello dell’isola. Superato anche il lungo arenile di Cavoli, si giunge a Marina di Campo, distesa su un lato della vasta baia a cui dà il nome e dominata dall’antico torrione mediceo della Marina.

Quest’arco di spiaggia, orlato da una pineta, è superato dal successivo golfo di Lacona dal massiccio calcareo del monte Tambone; oltre la bianca mezzaluna di sabbia del golfo di Lacona, si allunga verso il mare l’esile promontorio della Stella, a cui fa seguito un terzo golfo,ancora più ampio dei precedenti. Di fronte al capo della Stella emerge dalle acque l’isolotto Corbella, di nuda roccia nerastra.

La strada comincia a salire per raggiungere Capoliveri, arroccata su una collina a 167 m di altezza. Il paese vanta origini romane, ma la planimetria urbana rivela un’impronta prettamente medievale: le stradine sono strette e dalla piazza principale, una vera e propria terrazza, si gode di un pittoresco panorama sui vecchi tetti del centro storico.

Torna in alto