Oggi voglio parlarvi delle foglie di tè, della loro dimensione e della parola “grade” che molto spesso traduciamo come “qualità del tè” ma che in realtà ha un significato che è legato proprio alla dimensione della foglia, elemento basilare per un’infusione di qualità.
Cosa significa quindi grade?
Grade è la dimensione della foglia di tè, che può essere normalmente di 4 tipi:
– Leaf: foglia intera
– Broken Leaf: foglia spezzata
– Fanning: foglia sminuzzata in pezzetti molto piccoli
– Dust: tè polverizzato (molto spesso Fanning e Dust sono considerate uguali)
In base alla destinazione dei tè viene definita poi la lavorazione che dovranno avere le foglie:
– Leaf e Broken Leaf sono destinate al tè sfuso (e a tè in bustina di qualità superiore);
– Fanning e Dust vengono preparate esclusivamente per le bustine.
Le foglie intere garantiscono, assieme ad una serie di altre variabili della foglia (che vedremo nella prossima puntata), una qualità maggiore dell’infusione.
Più lavorazioni e sminuzzamenti subisce la foglia di tè e minore è la qualità dell’infusione, anche se all’interno di ogni categoria di foglia vi sono delle distinzioni da fare che permettono di capire se la qualità è elevata o bassa.
Ci sono quattro categorie principali di tè che derivano dalla qualità della foglia:
Pekoe (P): Tè derivanti unicamente dalla parte più pura della pianta, il germoglio di colore bianco (non ancora schiuso) e dalle prime foglie che seguono.
Orange (O): Vi piacerebbe setirvi dire che Orange è il colore dell’infusione, ma non ha nulla a che fare con ciò. Orange è un’indicazione sulla forma della foglia, lunga e appuntita.
Flowery (F): Se la sigla che accompagna il tè contiene una F, il tè è davvero di ottima qualità poichè significa che le foglie sono state raccolte durante il periodo primaverile, quando il bocciolo ancora non era schiuso.
Golden (G): La G indica che al tè in questione sono state aggiunte le estremità (di un colore molto simile all’oro) dei germogli. Anche in questo caso è un sinonimo di qualità del tè.
Queste categorie possono mixarsi l’una con l’altra creando una grande varietà di blend che permettono di riconoscere facilmente (ammettendo che conosciate tutte le combinazioni) che tipo di tè ci troviamo davanti.
Dove trovare queste indicazioni? Semplicemente nell’etichetta dei tè che acquistate, anche se non tutti i produttori riportano le caratteristiche della foglia fra le info.